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Sono vivo. Non so come, ma sono vivo!

Il blindato è stato centrato da un colpo di artiglieria, sparato dalla torretta del mezzo che ci aveva speronato. Il proiettile deve essere passato attraverso uno squarcio nella blindatura della fiancata. Un tiro decisamente fortunato, cazzo! Con la coda dell'occhio ho visto le alette della carica aprirsi e la piccola elica girare vorticosamente. Probabilmente sarebbe esplosa prima, se avesse trovato più resistenza lungo la sua traiettoria.

Fortuna che avevo aperto il finestrino... mi sono fiondato fuori e la potenza dell'esplosione mi ha scaraventato in aria. Sono atterrato ad una decina di metri sopra a quello che rimaneva di uno dei soldati nemici.

Cazzo, che male! L'urto con il terreno mi ha tolto il fiato.

Ora ho delle nuove prese d'aria nei pantaloni e probabilmente ho un pezzo di lamiera infilato nella schiena. Fa un male del diavolo, ma non sembra così grave. Poteva andarmi peggio. Molto peggio. Non oso pensare a cosa sarebbe successo se a bordo avessimo avuto anche la cassa di esplosivo che ci siamo portati sul pianeta. Probabilmente avrebbero trovato nostri brandelli anche nell'orbita di uno degli altri pianeti di questo sistema!

Lo starter indica che anche Berith è sopravvissuta. Probabilmente è riuscita ad aprire il portello della torretta e a saltare fuori.

Per i tre Figli di Gaia, invece, non c'è stato nulla da fare. L'esplosione deve averli polverizzati. Poveri bastardi, nessuno merita una fine così. Non dovrebbero aver sofferto, comunque. Non troppo, almeno.

Forse me lo sono sognato, ma mentre stavo tentando di uscire dal blindato ho notato qualcosa con la coda dell'occhio. Qualcosa che riguarda Scarlett e che, se ho visto giusto, potrebbe rappresentare un grosso problema per noi. Una volta usciti da questo schifo dovrò farci quattro chiacchiere.

Ora, però, devo trovare un riparo prima che quella cazzo di torretta cerchi di usarmi come bersaglio. Mi sono salvato già una volta, non penso che la Dea Bendata mi grazi ancora!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Mi sono trascinato al riparo dietro allo stipite di una delle porte di servizio dello shelter numero 14. Dalle comunicazioni in radio e dal silenzio che c'è attorno a noi, direi che l'unica minaccia rimasta è il blindato e quella cazzo di torretta.

Danny ha avuto una buona idea: se riusciamo a distrarre il servente, lui può infilarsi sotto al mezzo e piazzare una carica sotto al motore. L'esplosione dovrebbe fermare l'impianto elettrico del blindato e, con un po' di fortuna, potremmo riuscire a catturarne almeno uno vivo.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Strano sentire tutto questo silenzio dopo le esplosioni e le raffiche dei fucili. Ho ancora un forte fischio nelle orecchie causato dal botto del nostro blindato, ma ora c'è una pace surreale.

La carica è esplosa, il motore si è spento e la torretta si è abbassata. Dall'interno non si sente nessun rumore, probabilmente i membri dell'equipaggio sono svenuti a causa del botto.

Ryo sta cercando un modo per forzare il portello del blindato, io intanto mi sono occupato della mia ferita (non c'era alcuna scheggia, un pezzo di metallo mi ha solo ustionato la pelle) ed ho prestato soccorso agli altri compagni feriti. Le armature degli Spartan hanno retto fottutamente bene!

Danny è stato dannatamente fortunato. Il suo elmo ha fermato un proiettile diretto in mezzo ai suoi occhi. Non capisco se non l'abbia ancora tolto per sfizio o perché non si è ancora accorto di quanto è stato fortunato.

Curtney, Candy e Daisy sono sopravvissute. Nessun proiettile vagante le ha centrate, nessun mezzo in fiamme le ha investite. Evidentemente, qualcuno lassù le ama.

Curtney e la piccola Daisy hanno solo delle escoriazioni ed il volto un po' annerito, per il resto stanno bene.

Delle tre, Candy è quella presa peggio: le hanno strappato la maglietta e poi l'hanno frustata, probabilmente durante una specie di interrogatorio. Ho dovuto tenere a bada Ryo, che stava dimostrando un'interesse troppo... "interessato".

Non posso dargli torto, comunque. Quelle ferite sanguinanti sulla schiena mettono in risalto il colore dei suoi capelli!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Dopo che Ryo e Danny hanno esaminato il mezzo senza riuscire a trovare una via per accedere, ho consigliato loro di recuperare il saldatore ad acetilene che avevo visto nella baracca delle ragazze. Con quella si possono facilmente tagliare i cardini del portellone posteriore. Così finalmente potremo capire chi cazzo sono questi fottuti stronzi!