mercoledì 18 maggio 2016

038 - backup device, block WZU-297729-VIIIGIORNO

E' arrivato l'ultimo acquisto di Candy. E' una Daemon Colt, prodotta su uno dei pianeti indipendenti che gravitano qui attorno. Candy ha fatto decisamente un ottimo acquisto: bella vettura, larga e spaziosa per essere una macchina sportiva. Le linee ricordano quelle di una vecchia muscle car della Terra! E, cosa più importante, ha cinque posti. Se qualcuno di noi dovesse decidere di sedersi dietro, almeno non dovrà essere estratto con le tenaglie!

Ryo ha subito chiesto a Candy di poter fare un giro e la ragazza, con un po' di riluttanza a dire il vero, ha accettato.
Prima che il nostro incursore salisse in macchina, però, l'ho fermato. Perché non usarla come "vettura di rappresentanza" per raggiungere l'albergo e poi il locale? Con quella, ci noteranno di sicuro!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Dopo aver visto due Yellow Jacket darsi da fare per pulire la fiancata della loro navetta, Danny ha deciso di rimanere a bordo per controllare che non ci ripaghino con la stessa moneta. Nessuno ha avuto da obiettare.
Noi invece abbiamo preso la macchina per andare all'albergo. E Scarlett, per la prima volta, ha deciso di prendere il comando. "Scar alla guida perché è più il scarso a sparare" ha urlato con un tono che non ammetteva repliche. 
E a me sono girate le palle: non sono così bravo alla guida (sì, ammetto i miei limiti) ed inoltre di solito sparano al guidatore quando vogliono far schiantare un veicolo. Decisamente il posto migliore per il medico della squadra.

Però devo dire che non mi è andata male. Guidare lentamente nel traffico e notare gli sguardi di quelli che si voltano per ammirare la macchina e cercare di vedere chi è seduto sul sedile posteriore... wow. E' una sensazione, strana, mai provata.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Siamo arrivati all'albergo, e davanti abbiamo trovato un paio di pattuglie con il lampeggiante acceso ed un'ambulanza. Che diavolo è successo?

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

I poliziotti hanno tutti la bocca cucita, ma dopo aver nominato il detective Polanski qualcuno si è sbottonato.
A quanto pare, il consierge con cui aveva parlato Ryo ha avuto uno "spiacevole incidente": ha deciso di prendere l'ascensore al cinquantesimo piano. Peccato che la cabina fosse due piani più su. Niente avvisi luminosi, niente cartelli appesi che avvertivano del guasto. Le porte si sono semplicemente aperte e lui si è fatto tutta la discesa in caduta libera. Hanno dovuto raccoglierlo con il cucchiaino.

Solo un idiota non collegherebbe la morte del pinguino con l'incontro con Ryo e con i filmati che ci ha passato.

Siamo sulla pista giusta. E soprattutto siamo diventati un bersaglio.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ryo, grazie alla faccia da culo che si ritrova, è entrato come se niente fosse e si è registrato sotto falso nome presso la hall dell'albergo. Ha preso una camera, ovviamente una delle suite con tutti i comfort. La sua famiglia dev'essere talmente piena di grana da cagare Cell.

Dopo esserci sistemati -noi ammassati in una delle stanze per i dipendenti, lui nella camera presidenziale-, lo stronzo si è raccomandato di non prenderci troppe libertà con la SUA camera, poi si è rilassato con una doccia ed il servizio in camera. Noi puzziamo di nafta e di olio per armi, lui ora odora di verbena. Da voltastomaco.

Scarlett intanto ha svuotato il frigo-bar. Sarà divertente vedere la faccia di Ryo quando dovrà saldare il conto: solo il pacchetto di noccioline si aggirava attorno ai trecento Cell, non oso immaginare la bottiglia che la nostra focosa amica ha appena stappato!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Dato che non mi fido troppo della sicurezza di quest'albergo, ho deciso di piazzare qualche piccolo "regalo di benvenuto" per accogliere chiunque volesse entrare senza essere stato invitato. Ho sistemato una trappola esplosiva sulla porta che dà in terrazza, una semplice biglia esplosiva fissata con un filo di nylon: se qualcuno apre la porta... BOOM.
Quando mi sono girato per fare lo stesso sulla porta, ho letto il disappunto negli occhi di Ryo. Ok, niente esplosivo all'ingresso, troppi possibili danni collaterali. L'incursore ha deciso per una tattica meno "invasiva": ha piazzato sotto alla moquette, proprio davanti all'ingresso, una zolletta di zucchero. Chiunque entri, la pesterà. E noi lo sapremo.

Per una volta ha avuto una buona idea. Io però avrei piazzato molte più zollette.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Non appena ci siamo allontanati dagli immensi grattacieli e dalle luci colorate della Main Strip, imboccando una delle tante laterali che portano nei sobborghi, abbiamo potuto constatare la vera natura di questo schifo di città. Ogni singolo pedone, ogni venditore ambulante, ogni ragazzino che sostava appoggiato ad un muro ci ha fissato, indugiando sui finestrini mentre passavamo. Alcuni solo con curiosità, come se avessero visto qualcosa di insolito, ma che non è interessante o pericoloso.
In parecchi sguardi ho invece visto bramosia. Desiderio. Cattiveria. Erano sguardi di chi non esiterebbe un secondo a tagliarti la gola per rubarti i pochi spiccioli che tieni in tasca per pagare il parcheggio. Questo è il vero Ottavo Giorno.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ho trovato un posto libero, che ho conquistato a suon di strombazzate. Non che non si fossero accorti di noi, eh.
Ryo intanto ha riconosciuto alcuni negozi presenti nelle foto delle ragazze: uno spaccio di caramelle, con i tubi pieni di palline colorate; un kebabbaro da strada con il suo carrettino dalle ruote completamente sgonfie; un negozio di vestiti arabeggianti.

Appena scesi siamo stati circondati da ragazzini, alcuni vestiti con vari strati di stracci, altri con zaini più grandi di loro; tra le varie urla ho intuito che chiedevano qualche Cell per guardarci la macchina. Ho allungato un paio di spicci al ragazzino più grande e subito Ryo ha avuto da ridire. "Con così poco non la ritroveremo mai" ha berciato, poi gli ha allungato una manciata di fiches. Il piccolo straccione si è seduto sul cofano, ha aperto lo zaino e ne ha estratto un canne mozze. "Non si preoccupi, signore. Gliela guardo io la macchina, signore" ha esclamato raggiante, mostrando a tutti i suoi denti marci e scheggiati.
Dura, la vita della strada. Mi ricorda un po' la mia infanzia su Evanos, ma io all'epoca non avrei avuto nulla da controllare. A parte qualche rottame fumante, s'intende.

Ryo si è fatto indicare dal ragazzo la via per il Deep Blue. Il piccoletto ci ha anche detto come bussare per farci aprire. Strano, pensavo bastasse chiedere alle guardie armate... 
Forse le ragazze sono state rapite per quelle foto. Forse hanno immortalato qualcosa che doveva rimanere segreto.

mercoledì 11 maggio 2016

037 - backup device, block DHF-227097-VIIIGIORNO

McNelly ci ha appena avvisato che Curtney e Candy sono rientrate. Spero non le abbiano pelate troppo!

SYSTEM INFO: UNEXPECTED REMOTE SIGNAL IDENTIFIED. STARTING VOICE RECOGNITION...

[Scar] "Ciao".
[Curtney] "Ehilà!"
[Candy] "Ma ciao!"
[Scar] "Ryo, vieni un attimo di qua!"
[Ryo] "Che diavolo vuoi?"
[Scar] "Non eri tu che sostenevi che le C girls avrebbero perso tutto ai tavoli da gioco?"
[Ryo] "Mi pare ovvio. Sono tornate con solo l'intimo addosso?"
[Scar] "Tutt'altro".

SYSTEM INFO: ... VOICE RECOGNITION STOPPED

Il vano di carico puzza di fumo di sigaretta e di alcool, e per una volta non è per colpa di Danny. Le due ragazze devono aver frequentato qualche locale nei bassifondi, di quelli non troppo raccomandabili. E ne sono uscite bene! Curtney sta svuotando dei portafogli, mentre Candy è intenta a contare un grosso mucchio di fiches. Se non sbaglio, dovrebbero essere attorno ai 5000 Cell. Sul tavolo c'è anche un orologio d'oro.

SYSTEM INFO: UNEXPECTED REMOTE SIGNAL IDENTIFIED. STARTING VOICE RECOGNITION...

[Curtney] "Che palle, solo un centinaio di Cell. E le carte le bloccheranno, quindi sono inutili".
[Danny] "Svuotale prima che succeda, no?"
[Candy] "... torno subito!"
[Scarlett] "Evita di prelevare, troppe telecamere. Meglio concentrarsi sugli acquisti".

SYSTEM INFO: ... VOICE RECOGNITION STOPPED

Candy si volatilizza in una nuvola di alcool e odore di tabacco bruciato. Rimane solo Curtney a cui chiedere spiegazioni, che intanto ha preso il posto dell'amica per contare le fiches.
Ha un sorriso da orecchio a orecchio mentre ci racconta che hanno sbancato un paio di tavoli e ripulito qualche pollo, troppo alticcio per accorgersene, prima di essere identificate dalla sicurezza ed essere cacciate dal casinò.

Ryo è orgoglioso di loro, io un po' meno. Questo potrebbe causarci qualche grana, se qualcuno le identifica. Meglio disfarsi di tutte le prove "compromettenti" - tipo i portafogli e le carte d'identità.

E mi sa che queste due rimarranno segregate qui dentro per un BEL po'.

Intanto ho requisito tutte le carte d'identità ed ho passato i riferimenti a Polanski, spacciandoli come possibili sospettati. Così sapremo chi potrebbe reclamare le nostre teste...

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Mentre Curtney finisce di contare le fiches, abbiamo discusso su come affrontare l'indagine. Non possiamo entrare nel locale ad armi spianate per fare domande, soprattutto in un posto gestito da malavitosi: inferiorità numerica, poche bocche da fuoco. Due condizioni che potrebbero decretare la nostra prematura dipartita.
La soluzione migliore è usare Ryo come esca (e la cosa non è che mi dispiaccia); sull'Ottavo Giorno ha un nome che possiamo "sfruttare". Noi fingeremo di essere la sua scorta, proprio come abbiamo fatto al Bellajo.
E, dato che l'ultimo posto in cui qualcuno ha visto le ragazze è stato proprio al Bellajo, conviene prendere una camera lì. Se c'è qualche talpa all'interno, potrebbe adocchiare il nostro "capo" e decidere che è un possibile bersaglio.
Non potremmo chiedere nulla di meglio: ci permetterebbe di risolvere in fretta questo dannato compito e di squagliarcela prima che altra merda piova su di noi.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Candy è tornata con una dozzina di borse cariche di merci, ha scaricato il contenuto sul tavolo e si è messa a distribuire regali. Occhiali, vestiti, sciarpe, oggetti di elettronica.
Non ha fatto acquisti, questa ha svaligiato un dannato centro commerciale!

E non è finita qui. Sembra che abbia anche acquistato un bolide sportivo che ci verrà consegnato tra poco direttamente al dock. Rosso fiammante, decapottabile, con i sedili in pelle.
Faremo bene ad andarcene da qui il più presto possibile, prima che tutta la polizia dell'Ottavo Giorno ci piombi addosso!

martedì 3 maggio 2016

036 - backup device, block JPZ-640527-VIIIGIORNO

La nostra nave è ormeggiata sullo stesso dock di prima, immobile e scintillante tra le altre navicelle allineate tutt'attorno. C'è però qualcosa di diverso, qualcosa che non riesco a focalizzare. Il portellone si è abbassato lentamente, come al solito. Forse la strana sensazione è dovuta alla mancanza degli schiamazzi di Curtney e Candy e della musica sparata a tutto volume.

I nostri tecnici non si vedono da nessuna parte, probabilmente sono ancora fuori a scialacquare i loro averi. La voce di Daisy arriva attutita dalla sua cabina, Jorghensen invece sta dormendo pacifico su un divanetto. Interessante...

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Maledizione, Ryo! Sei sempre il solito guastafeste. Avevo appena trovato il pennarello indelebile con cui disegnargli sulla fronte, perché cazzo hai dovuto svegliare quel rompiscatole urlandogli nelle orecchie? Ora sarà solo più fastidioso del solito. Molto probabilmente sputerà nei nostri caffè. Bella inculata.

Nella sala è anche entrata McNelly, che si è lamentata dell'attesa e delle attenzioni di un gruppo di Yellow Jacket che sono venuti a ficcare il naso. Hanno fatto domande su chi eravamo, sulla nave, sulle nostre missioni e su tante altre cose. Poi con un sorriso ci ha indicato fuori dall'oblò.

Ed ho finalmente capito cosa mi ha provocato quella strana sensazione quando siamo arrivati. "Qualcuno" ha disegnato con la bomboletta un enorme cazzo sulla navetta posteggiata accanto alla nostra, proprio accanto al logo degli Yellow Jacket!

Devo ammettere che McNelly ha davvero un'ottima vena artistica, però si vede che manca il contributo maschile. Io avrei aggiunto anche i peli.

Ora però conviene dedicarsi a quanto abbiamo scoperto.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ryo riferisce di nuovo, a beneficio di Berith e Scarlett, le parole del pinguino con cui ha parlato al Bellajo: le ragazze hanno di sicuro provato Cerebros -cosa che sapevamo già dalle ricevute recuperate- e sono state in compagnia di alcuni uomini.

Mentre continua a farsi bello per la sua posizione sociale, do un'occhiata ai video di sorveglianza recuperati all'albergo. Non c'è molto di più di quanto sapevamo: la notte in cui sono scomparse, Eva e le sue amiche sono scese in strada ed hanno fermato un taxi. E' strano che non abbiano chiesto al consierge, forse però non volevano che venisse registrato il numero della compagnia. A ben pensarci, è abbastanza logico: eventuali controlli del paparino sarebbero finiti con un buco nell'acqua e la reputazione di Eva sarebbe rimasta immacolata.

Furba, la ragazzina!

Ho anche collegato il cellulare recuperato dallo spogliarellista. E' di una delle amiche, non di Eva. Va bene lo stesso: per fortuna non hanno grosse conoscenze informatiche, infatti ho trovato il rilevatore GPS acceso ed anche la registrazione del percorso effettuato.

Ho segnato su una mappa i vari luoghi visitati, quasi tutti fuori dalla Main Strip. Ci sono anche un sacco di foto, che ho dato a Ryo per l'analisi. Dal suo volto direi che è roba interessante.

SYSTEM INFO: UNEXPECTED REMOTE SIGNAL IDENTIFIED. STARTING VOICE RECOGNITION...

[Ryo] "pompino... pompino... shottino... oh, un gattino! Questa la scarto... pompino multiplo... questa la salvo per dopo..."
[Scarlett] "Pompini, gattini e shottini! Noto un certo trend".
[Ryo] "Ti giro le foto dei gattini?"
[Scarlett] "Grazie, no".

SYSTEM INFO: ... VOICE RECOGNITION STOPPED

In una delle foto Ryo ha individuato un locale che, stranamente, non conosce: il Deep Blue. In base al timestamp, dovrebbe essere uno degli ultimi posti visitati dalle ragazze prima di sparire.

La foto inquadra un lungo vicolo, in fondo al quale si vede una porta di metallo lucido, scintillante, sovrastata da una grossa insegna al neon, di quelle vecchie senza schermi a LED o olografici. La pulizia dell'ingresso stona con il resto dell'ambiente: i bidoni di rifiuti nel vicolo, le vernici screpolate che segnano i muri degli edifici vicini, cumuli di mozziconi di sigaretta e cocci di vetro negli angoli.
Due uomini in abito scuro, capelli corti e occhiali d'ordinanza fanno la guardia; difficile non notare i rigonfiamenti sotto le giacche, dove sono nascoste armi di piccole dimensioni.
Dall'angolo a sinistra della foto sembra spuntare l'occhio di una telecamera di sorveglianza. Non sembra una di quelle della sicurezza cittadina; almeno, io non ne ho vista nessuna con rinforzi in metallo saldati sui lati ed almeno una decina di antenne.

Se dovessi chiudere gli occhi ed immaginare un locale gestito da criminali senza scrupoli, nella mia mente comparirebbe l'immagine del Deep Blue.

Ho chiesto a Ryo se può informarsi su chi gestisce il locale, ma per una volta si è dimostrato riluttante. Non vuole rischiare la sua copertura di "figlio di papà in vacanza", non ha nemmeno abboccato alle ripetute allusioni di Scarlett sul suo essere mammone!

Tornando al caso... Le quattro puttanelle hanno frequentato questo locale, di sicuro in cerca di sballo. Sono scomparse lì dentro? E cosa cercavano i rapitori? Può essere che qualcosa sia andato storto?
Non so esattamente come funzioni Cerebros; su Evanos non ce n'era traccia, gli unici stupefacenti presenti sul pianeta erano ansiolitici, booster e antidolorifici. Tutta droga usata per migliorare le proprie capacità ed evitare di finire all'altro mondo.
Se Cerebros provoca "sogni lucidi", qualcuno potrebbe aver scansionato i cervelli dei consumatori e registrato qualche informazione sensibile. Magari hanno scoperto chi era Eva e soprattutto chi era suo padre. Non è arrivata nessuna richiesta di riscatto, però. Forse il ricatto non c'entra.

Se invece fosse morta di overdose, il proprietario del locale potrebbe aver deciso di disfarsi del corpo. E anche delle amiche. Sarebbe una scelta sensata per un criminale. In che modo, però? Quattro cadaveri non passano inosservati. Potrebbero averle scaricate nelle fogne, più difficilmente nello spazio. Io di certo non li terrei nel frigorifero!

Ipotizzando però che la ragazza sia ancora viva, che fine potrebbe aver fatto? C'è un grosso giro di prostituzione sul pianeta. Magari qualcuno l'ha obbligata a prestare servizio come puttana per ripagare un debito.

Tutte queste domande mi stanno tormentando, forse è bene che prenda qualcosa per bloccare il mal di testa sul nascere.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Mentre gli altri perdono tempo a commentare le acrobazie delle ragazze ritratte nelle varie foto, ho controllato anche gli altri dati presenti sul cellulare. A parte le chiamate ed i messaggi verso i soliti numeri noti presenti in rubrica -mamma, papà, qualche amico-, ci sono solo un paio di chiamate verso numeri sconosciuti.

Potrei provare a chiedere a Polanski se riesce a rintracciarli, ma date le limitate risorse a sua disposizione non vorrei fosse una perdita di tempo.

Meglio tenere questi numeri come ultima risorsa. Ora abbiamo un locale da visitare!