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E' arrivata un'altra bella notizia. McNally, uno dei due piloti che ci stanno attendendo in orbita in oscurazione, ci ha riferito di aver registrato una comunicazione cifrata proveniente dal pianeta. Ho controllato e non è stata la navetta a mandarla, quindi qualcun altro è attivo su questo pianeta.

Ho chiesto a McNally se ha individuato qualcosa che potesse ricevere nello spazio, ma ha detto che i sensori non hanno mostrato niente. O c'è una nave in oscurazione, oppure chi doveva ricevere la comunicazione se n'è andato.

Spero tanto sia la seconda. La prima ha troppi risvolti negativi.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

I nostri due compagni sono tornati dalla perlustrazione senza ulteriori notizie. E' già qualcosa.

Mentre il bisonte teneva compagnia alla ragazzina, ho accettato di lasciare a Scarlett e Ryo il compito di interrogare i prigionieri. Ovviamente ho specificato che non dovevano torturarli. Ed ovviamente ho dovuto sistemarne uno a cui la cara Scarlett ha sfasciato la mandibola con una gomitata. Possibile che quella donna non sappia trattenersi?

Tra l'altro, il prigioniero ha cercato di bofonchiare qualcosa ma si è zittito non appena la nostra amica gli ha lanciato un'occhiataccia delle sue. Ho visto il terrore nei suoi occhi.

Ryo sostiene che non sia successo nulla di particolare, ma non so se credergli. Quei due insieme posso fare più danni di un bombardiere.

Ora ci troviamo davanti ad un bel dilemma: che cosa fare con Daisy.

Intanto le ho dato uno dei caschi delle tute spaziali, forse può distrarla... non ho idea di cosa diverta una bambina di quell'età. Io all'epoca già rattoppavo ferite, ma non penso che le due situazioni siano paragonabili.

E' evidente, però, che non possiamo tenere una ragazzina con noi, dato che è probabile che tra un po' la situazione si scaldi. Per quanto mi stia simpatica, so che sarebbe più un intralcio che altro.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Scarlett ha pensato di affidarla alle due tipe, Curtney e Candy, e devo dire che la sua proposta mi ha decisamente stupito! E' un'ottima idea e soprattutto non prevede l'uccisione di una povera civile indifesa. Forse dovrei ricredermi sul suo conto, anche se continua a guardarmi come se volesse strapparmi gli occhi con un cucchiaino. E' pur sempre vero che guarda anche gli altri allo stesso modo.

La missione verrà affidata a Danny, nel mentre noi daremo degna sepoltura ai cadaveri e staremo in guardia. Siamo in pochi ed in uno spiazzo che ormai non offre molte protezioni. Se qualcuno organizzasse un assalto, ci metterebbe in seria difficoltà.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Abbiamo discusso un po' sulle informazioni fornite dai prigionieri. Il quartier generale è a Floreville, che dalle mappe appare come una grossa città. L'idea di combattere casa per casa è impraticabile, siamo troppo pochi.

Ho proposto di dividere la squadra e di organizzare un agguato. Ryo verrà scaricato nei pressi delle prime case con il compito di individuare le strutture in cui si sono stabiliti e come sono armati. Quando avrà abbastanza informazioni, ci darà un segnale.

A quel punto uno dei prigionieri contatterà i Figli di Gaia e li avvertirà che il portellone è stato aperto. Da quello che sappiamo, verranno a controllare. Ryo ci dirà quanta gente si muoverà e quando partiranno, così noi potremo organizzare un'imboscata.

Ho già chiesto a Candy se era possibile approntare un "jammer" con l'equipaggiamento rinvenuto negli shelter. In questo modo quando attaccheremo non avranno modo di contattare il campo base.

Sulla carta è un buon piano, ma non è detto che funzioni. Al solito, ci sono troppe variabili da considerare e soprattutto ci stiamo muovendo in un territorio sconosciuto.