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Ma qui sono l'unico che ha a cuore questa cazzo di missione?!?

Mi sembra di essere ancora nell'orfanotrofio San Jackobs, quando i miei compagni si picchiavano per ogni cazzata ed ogni offesa. Solo che all'epoca erano tutti bambini di cinque-dieci anni, non erano dei soldati ben addestrati mandati in missione! Gli sbandati che hanno massacrato le Suore Progressiste si sono comportati molto più professionalmente dei miei compagni, porca merda!

Ed è probabile che qualcuno da lassù ci voglia bene e non abbia fatto passare nessuno nei paraggi in quel momento, perché saremmo stati un ottimo bersaglio, facile ed indifeso. Bastava solo un fucile con mirino telescopico ed un buon cecchino.

Solo Danny ha dimostrato un po' di sangue freddo e lucidità e si è comportato da vero professionista. Un po' troppo brutale con i prigionieri, ma non posso certo fargliene una colpa.

Per quanto riguarda gli altri membri della squadra... ormai non so più di chi fidarmi.

Dopo aver individuato l'unico edificio ancora intatto, uno dei granai, Ryo è andato in perlustrazione ed ha fatto il giro del perimetro, avvertendo il gruppo che all'interno della struttura c'era un rumore metallico che si ripeteva più o meno regolarmente. E' entrato ed ha trovato una jeep un po' meno scassata di quella usata da Curtney e Candy, quindi ha segnalato un buco nel terreno da cui proveniva il suono metallico. Poi ha udito delle voci. I quattro uomini sul fondo della buca hanno sentito un rumore (sono quasi certo che Ryo abbia pestato un pezzo di legno che ha scricchiolato sotto le sue scarpe, anche se lui non lo ammetterà mai) e, invece di controllare, hanno ipotizzato fosse un loro compagno, uscito in cerca di lattine di birra.

Danny ed io siamo entrati per fornire supporto al nostro incursore e abbiamo ingaggiato i quattro tizi. Il mio diversivo (un bengala lanciato dentro urlando "bomba in buca", dato che non avevo flashbang in dotazione) non ha sortito un grande effetto, ed infatti due dei quattro tizi hanno estratto le loro pistole e ci hanno sparato contro. Uno si è bucato un piede cercando di estrarre l'arma, mentre l'altro mi ha puntato la pistola in faccia ed ha premuto il grilletto. E' stato solo un colpo di striscio, deviato dall'elmetto. Per fortuna che ho evitato di indossare il "regalino" del Capitano Zimmer! Se avessi avuto in testa uno dei suoi cappelli da giungla sarei morto!

Devo anche ringraziare la pessima mira del coglione che mi ha sparato: tre centimetri più a destra ed avrebbero raschiato il mio cervello dalla parete del granaio...

Seguendo le direttive di missione, che prevedevano di catturare almeno uno dei ribelli vivo, ho mirato al braccio dello sbandato che mi ha sparato e l'ho neutralizzato. Danny e Ryo, invece, hanno deciso di far vedere quanto sono bravi e li hanno seccati. Ok la foga della battaglia, ma anche loro conoscevano gli ordini.

Ho stabilizzato i due sopravvissuti ed insieme a Danny li abbiamo tirati fuori dalla buca, dove sembra ci sia una piastra metallica mezza sepolta che questi coglioni stavano tentando di aprire. Ryo invece si è voltato di scatto ed è partito in direzione dell'uscita.

Fuori abbiamo trovato la peggior situazione possibile. Scarlett stava pestando Berith come una zampogna e non era intenzionata a fermarsi, mentre Ryo era seduto su una sedia, tutto intento a godersi il combattimento come se niente fosse. Ho dovuto frapporre il droide da combattimento per bloccarla. Ha addirittura avuto il coraggio di minacciarmi, la stronza!

Il motivo della lite? Da quel che mi ha riferito Berith mentre la esaminavo, il cane ha fiutato qualcuno e la sintetica l'ha mandato a controllare. C'era un altro uomo che frugava tra i resti della casa, sicuramente quello che i quattro coglioni aspettavano di veder tornare con della birra. Il cane l'ha bloccato e Berith l'ha legato e trascinato fino in mezzo allo spiazzo. Dato che Scarlett (che avevamo lasciato a bordo del blindato con il compito di darci copertura con il cannone automatizzato) si stava annoiando, ha deciso di scendere per sgranchirsi le mani. Sulla faccia del prigioniero, ovviamente. Le due hanno cominciato a litigare per la "proprietà" del povero coglione legato poi, quando la sintetica si è voltata per allontanarsi con il tipo, Scarlett l'ha stesa con un calcio.

Risultato: una costola incrinata ed un brutto ematoma, che ora dovrò curare...

Se qualcuno ci sta osservando, sono convinto che deciderà di non muovere un dito. Tanto ci pensiamo da soli ad ammazzarci a vicenda.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Dalla fattoria è appena sbucata la figlia dei Cutter, una bambina di nome Daisy. Qualcuno deve averla nascosta in cantina e questa poveretta si è trovata di colpo senza casa e senza genitori. Non so come farò a dirle che il suo papà e la sua mamma non ci sono più.

L'ho portata sul blindato, le ho dato una delle mie buste di patatine sintetiche al formaggio e le ho assegnato il droide da combattimento come guardia del corpo. Questo dovrebbe calmarla per un po'.

Ora bisognerà capire cosa fare con lei. Probabilmente l'opzione migliore è quella di affidarla a Curtney e Candy finché non avremo finito il nostro lavoro, poi sentiremo il Comandante.

Dovremmo anche seppellire i cadaveri dei Cutter, che al momento giacciono sul piazzale di ingresso. Sono stati giustiziati con delle raffiche. Un lavoro pulito, da professionisti. Stona un po' con il comportamento dei Figli di Gaia che abbiamo catturato. Bisognerà indagare.

Sembra che quella stronza di Scarlett si sia calmata dopo l'arrivo della bambina, l'ha addirittura trattata con riguardo. Forse la soluzione è tenerla impegnata con qualcosa ed evitare che si annoi. Comunque continua a guardarmi con occhi glaciali. Devo tenerla d'occhio, non vorrei mi piantasse un pugnale tra le scapole mentre sto dormendo.

Abbiamo anche interrogato l'unico prigioniero ancora "intatto". Si è dimostrato molto collaborativo, cosa comprensibile dato che ci considera tutti pazzi (e come posso dargli torto?). E' bastato chiedergli se voleva rispondere alle mie domande o se dovevo lasciarlo in compagnia di Scarlett.

Ci ha riferito che loro sono arrivati qui questa mattina e che la fattoria era già ridotta ad un cumulo di macerie fumanti. I loro ordini erano di scavare all'interno dell'unico fienile intatto, di portare alla luce un bunker militare sepolto lì sotto e di trovare una via per accedere all'interno.

Ha anche confermato che fanno parte dei Figli di Gaia, che sono ventiquattro (decisamente troppi, per i miei gusti) e che il loro comandante è Sergei Romanov. Mai sentito.