venerdì 26 febbraio 2016

011 - backup device, block TDF-671342-TASSIAH101

Merda! Ryo ha visto un lampo baluginare in mezzo alla macchia di alberi oltre al laghetto accanto alla fattoria, in direzione di Floreville. Sono più di due chilometri e quindi la possibilità che qualcuno ci spari da lì è abbastanza remota, ma non si sa mai. Abbiamo quindi trascinato i prigionieri al sicuro dietro al blindato e ci siamo messi anche noi al riparo.
Alla fine l'unica cosa sensata da fare è dividerci: Danny e Scarlett andranno a controllare il boschetto, mentre noi tre abbiamo il compito di accedere al bunker. L'idea di separarci non mi piace, ma è sempre meglio che venire colti di sorpresa!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Danny e Scarlett hanno caricato i prigionieri sul blindato e sono partiti. Leggo nello sguardo di Ryo che anche lui voleva andare con gli altri, lì forse c'era la possibilità di menare un po' le mani. Peccato che qualcuno abile nell'esplorazione sia più utile qui che su un blindato.
Siamo scesi nella buca, decisi ad aprire il portellone che era stato liberato dai quattro coglioni. Dopo qualche tentativo infruttuoso con la console, sono riuscito a smontare il pannello ed a mandare in corto il meccanismo di apertura. Ho evitato di danneggiare ulteriormente il portellone, dato che un bunker sotterraneo può fare comodo in caso ci dovessimo riparare.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED
...
BACKUP WARNING: SIGNAL LOST

Non capisco dove siamo. Questa struttura, che se non erro si trova ad una profondità di una ventina di metri, è interamente in metallo. Sulle pareti ci sono solo sigle e numeri dall'aria vagamente militare, che a noi non dicono un cazzo. Nessun segno di marchi di Utopia o di Dalamar Red. L'unica cosa di cui sono certo è che è dannatamente vecchio ed abbandonato da un sacco di tempo!
Per il momento, però, non c'è nessun segno che indichi perché sia stato abbandonato. Abbiamo trovato una piccola cucina, uno stanzone con dei letti ed una specie di magazzino, che era sigillato ed abbiamo dovuto forzare. All'interno ci sono alcune vecchie tute per uscire nello spazio e poco altro. Sono molto strane, tra l'altro, e dall'aspetto scomodo. Assomigliano ad una vecchia tuta conservata nel museo dell'Accademia, proprio di fronte all'entrata. Ma è impossibile, quella avrà più di mille anni!
La situazione non mi piace per niente, mi chiedo che cosa pensassero di trovare quattro coglioni che abbiamo affrontato fuori di qui. Ed il fatto che abbiamo dovuto lasciare Alma, quello stupido cane pulcioso, con uno dei nostri starter di sopra a fare da ripetitore, dato che a quanto pare qui sotto non funzionano, non migliora la situazione.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ok, mi sono decisamente sbagliato. E' dannatamente possibile che quelle tute spaziali di merda siano vecchie come quella dell'Accademia di Kelnov. Anzi, direi che queste sono molto più antiche! Siamo in una fottuta navetta per la terraformazione!
Ryo ha trovato chissà dove un'agendina cartacea (cartacea! Non ci credo ancora...) con scritti i codici per accedere al mainframe dalla sala di controllo. E' un sistema antiquato, mi tocca addirittura digitare su una tastiera con i tasti fisici. Ho provato a connettere il mio starter ad una delle prese ed a scaricare le informazioni. Sto guardando da svariati minuti dei codici scorrere sul mio palmare e non ci sto capendo assolutamente nulla.
Dopo aver esaminato a fondo questa merda di programma d'interfaccia, sono riuscito a scovare una maschera di ricerca ed ho trovato alcuni file. E' così che ho scoperto in cosa ci eravamo imbattuti.
Comunque, a parte le stanze che abbiamo visitato ed il corridoio che porta alla sala del reattore, non c'è molto altro. Dai dati registrati sembra che la navetta abbia almeno duemila anni, quindi il nocciolo è a metà del suo ciclo vitale, quindi ha ancora abbastanza energia da poter essere utile. E soprattutto rivendibile. Oppure potrebbero utilizzarlo Curtney e Candy per alimentare gli shelter e il loro deposito...

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Scarlett ha riferito che si sono fermati nei pressi del punto in cui Ryo ha visto il bagliore ed hanno fatto alzare il drone. In mezzo al bosco c'è un piccolo spazio pianeggiante, ma chiunque fosse accampato lì se n'è andato. Nessun movimento all'interno della foresta. Nelle immagini inviate dal drone si vedono i resti di un campo base tolto in fretta e furia, anche se sembra che il posto sia stato ripulito accuratamente. Troppo accuratamente per il poco tempo a disposizione: rimangono solo i segni dell'erba calpestata...
Mi chiedo se lo spettatore fosse uno dei Figli di Gaia o qualche altra fazione sconosciuta.
Ora attendiamo che il gruppo torni da noi, in modo da capire come muoverci. Sono quasi certo che i tre prigionieri che abbiamo catturato possano fornirci altri ragguagli sui loro compagni, ma temo che i metodi violenti di Ryo e Scarlett porteranno a più sangue che informazioni.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ho scoperto di aver fatto la seconda cazzata della missione, porca merda!
Pensavo che l'equipaggiamento per il recupero dei noccioli dei due reattori fosse nel "pacchetto base" fornito dagli Spartan, invece avremmo dovuto espressamente chiederlo in fureria. Quindi ora ci troviamo nella condizione di non poter recuperare il nocciolo di questa navetta da terraformazione. E dato che il Comandante ha detto che il committente ha richiesto espressamente due noccioli, siamo obbligati a recuperarli.
Spero di riuscire a trovare un paio di tute ed un'unità di contenimento nel magazzino della navetta... in fondo anche i tecnici della missione avranno dovuto fare manutenzione al reattore, no?
Speriamo solo non ci siano buchi nella scafandro. Berith ha suggerito che potremmo mandare Ryo a recuperare il nocciolo a mani nude, basterebbe punzecchiarlo nell'orgoglio e lui lo farebbe senza battere ciglio. Ammetto che sarebbe divertente vederlo con le mani ustionate e gemente di dolore, ma è più utile da vivo che da morto. E comunque non ho abbastanza pomata per le ustioni e iodio per il trattamento.

Nessun commento: