giovedì 11 febbraio 2016

004 - backup device, block BYV-187346-TASSIAH101

La discesa sul pianeta è stata relativamente semplice, il piano che ho ideato ha funzionato. Dato che introdursi con un pod non era un'opzione praticabile (anche Zimmer ha sottolineato che ci avrebbero notato subito), ho optato per il recupero di un rottame da far schiantare sulla superficie.
E' stato esilarante vedere la faccia di Jorgheson, l'unico tecnico che ho conosciuto nell'hangar 4, quando gli abbiamo chiesto un mezzo da far precipitare. Pensava volessimo un mezzo funzionante!

Tornando al piano. Abbiamo legato il ferrovecchio ad una navetta funzionante, quindi ci siamo fatti sganciare nell'atmosfera. Abbiamo anche scaricato un po' di detriti, in modo da simulare la distruzione della navetta.
I rottami dovevano anche finire sopra ad un blocco di shelter, così avremmo potuto vedere se c'erano torrette ancora attive. Meglio che sparino a dei pezzi di metallo fumante piuttosto che al mio culo!

... e poi ci siamo lanciati in notturna in modalità H.A.L.O.! E' stato pazzesco, nulla a che vedere con le olo-simulazioni. E nessuno si è fatto nulla. Manco un'unghia rotta. Forse avevano ragione gli istruttori a definirci i migliori del corso. Cazzo, se avevano ragione!

Ovviamente quella testa di cazzo di Ryo ha deciso di fare di testa sua. Mentre noi bestemmiavamo per spostare le casse con l'equipaggiamento in un punto coperto dove allestire il campo base, lui si è fiondato sugli shelter.
Perlustrazione al buio senza poter accendere una fonte di luce? Spero per lui che non si faccia ammazzare.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ho notato che il dispositivo non effettua correttamente i backup. Appena torno sulla fregata devo controllare che il programma di trasmissione non si sia sputtanato.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Il campo base è pronto e ben difeso, ora bisogna solamente ritrovare quel cazzone di Ryo. A quanto pare è riuscito ad arrivare agli shelter. Ha detto che l'intera struttura è ormai invasa dalla vegetazione. Magari abbiamo fortuna ed i rovi gli hanno strappato gli occhi.
Sembra che gli impianti siano ancora perfettamente funzionanti. Infatti quel coglione ha fatto la cazzata di aprire il portone principale senza controllare. Le luci si sono accese quando la serratura elettronica è scattata ed i portelloni si sono aperti.
Quindi... se qualcuno non si era accorto della nostra presenza, ora lo sa. Merda! Dovremo tenere gli occhi aperti.
All'interno ci sono un sacco di armi e di munizioni. Dentro ad un altro shelter ci sono un bel po' di droni da riparazione, anche se Ryo sostiene che ne manchino un paio. Probabilmente sono questi a mantenere in funzione tutta la base. Spero che gli pinzino l'uccello!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

I suoni della giungla in cui ci siamo infilati sono così diversi da quelli che si sentono su Evanos.
Cazzo, qui ogni minimo rumore mi fa voltare. E' strano doverlo ammettere, ma forse la vita all'ospedale da campo è servita a qualcosa. Se la guerra non mi avesse formato il carattere, ormai avrei sparato a qualunque foglia mossa dal vento.
Almeno spero sia il vento.

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