venerdì 1 aprile 2016

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Mentre stavo chiacchierando con alcuni commilitoni, ho notato che il Comandante ed altri sei membri degli Spartan si sono appartati in un angolo della sala, hanno stappato una bottiglia e l'hanno appoggiata su una piccola mensola circondata da foto, su cui è collocato un grosso vaso trasparente, pieno quasi fino all'orlo di qualcosa che da qui non riesco a distinguere. Nessuno dei presenti sembra aver dato peso alla cosa, come se fosse un evento "normale".

Non voglio passare per un ficcanaso, quindi non chiederò nulla. Però sono curioso di sapere cosa c'è dentro quella grossa coppa.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Dopo aver atteso che il gruppo si allontanasse, mi sono avvicinato per dare un'occhiata.
Il contenitore è pieno di piastrine, alcune ancora macchiate di sangue rappreso, altre deformate dall'impatto dei proiettili. Sono tantissime. Non ha avuto coraggio di provare a leggere i nomi. La targhetta incollata sul piccolo basamento di marmo, invece, l'ho letta: "Alamo last stand".
Attorno alla coppa ci sono delle foto di soldati, quasi tutti che sorridono alla fotocamera. Riconosco un paio delle conformazioni montuose presenti sullo sfondo: queste foto sono state scattate su Evanos, all'interno di un campo. Che strano, una delle bandiere appese riporta l'emblema del governo neutrale.

Una foto in particolare ha attratto la mia attenzione. Sette membri degli Spartan posano per lo scatto. C'è Zimmer, Skipper, McNally. Gli stessi sette che si sono raccolti qui davanti per stappare la bottiglia.
Un brindisi ai caduti, a quanto pare.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Il Comandante ed il capitano Zimmer non si vedono da nessuna parte, probabilmente sono tornati ad amministrare le altre squadre. Jorghensen mi ha inviato un messaggio, dice che il "vero" debriefing si terrà il giorno dopo nella sala 23.
Ho giusto il tempo di fare due chiacchiere con McNally, che sta bevendo da sola al bancone, prima di andare a dormire.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

L'alcool ha decisamente sciolto la lingua alla ragazza! Tra una sorsata e l'altra mi ha raccontato la storia degli Spartan; una storia triste, che mi fa capire il valore degli uomini con cui - o, meglio, per cui - lavoro.
Avevo ragione, il luogo su cui sono state scattate le fotografie appese alla parete è proprio Evanos. Un tempo, i sette uomini che ho visto omaggiare i caduti facevano parte di un battaglione di trecento soldati del governo neutrale, dislocato sul pianeta per gestire il trasporto dei profughi verso la salvezza. Operazione non facile in un teatro di guerra così "caldo" come quello di Evanos.
A quanto pare, qualcuno dell'esercito evanita ha insinuato che il governo neutrale stesse proteggendo dei terroristi ed ha richiesto di poter perquisire e rastrellare il campo. Il Comandante Skipper si è rifiutato.
Gli evaniti per tutta risposta hanno circondato il campo con due divisioni ed hanno iniziato l'assedio. Dallo sguardo di McNally posso capire quanto le costi ricordare gli eventi che ha vissuto in quell'inferno. Fare la spola per salvare i profughi mentre i tuoi compagni vengono massacrati è qualcosa che non dimentichi.
Mi ha confidato che da lì sono usciti in sei, più lei; gli stessi uomini che ora dirigono le attività degli Spartan. Con una certa soddisfazione ha sottolineato che gli evaniti superstiti non superavano la mezza divisione.
Ho chiesto se quello era il motivo per cui hanno fondato gli Spartan. Il suo sorriso velato d'amarezza sarebbe bastato come risposta, ma quello che ha detto dopo mi ha gelato il sangue nelle vene.
Il governo neutrale li ha congedati con disonore; non avrebbero dovuto schierarsi. Posso capire il loro astio. E posso capire perché tentino in tutti i modi di mettergliela in culo al governo neutrale, come hanno fatto ad esempio con la fregata su cui ci troviamo.

Penso sia arrivato il momento di finire questa pinta e di collassare in camera mia.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Abbiamo appena concluso il rapporto di fine missione. E questa volta non è stato Ryo a farsi notare. No. E' stata Scarlett. O meglio... il suo rapporto.

Il cazziatone che il capitano Zimmer ha fatto a Scarlett è stato da manuale. Dopo aver appoggiato sul tavolo i rapporti miei, di Danny, di Berith e di Ryo, tutti composti da una decina di pagine, il capitano ha estratto il singolo foglio che la nostra cara psyker ha consegnato.
E su quella pagina c'era scritto, citando le sue esatte parole: "è andato tutto bene".
Ci credo che Zimmer fosse furioso! Avrebbe fatto più bella figura se non avesse consegnato nulla.

Quando il capitano si è calmato, ci ha detto che c'è stata un'accesa discussione con l'agente Lynch in merito alle informazioni fornite ed alla "presenza di contingenti nemici non segnalati"; è riuscito a strappare un compenso più alto, che farà la gioia del mio portafoglio.
Ci ha anche informato che, in base alle difficoltà che abbiamo incontrato, ci è stata abbuonata una delle tre missioni che dobbiamo compiere per entrare nei loro ranghi. Questo vuol dire che, se riusciamo a portare a termine il prossimo incarico, saremo ufficialmente membri MERCs della compagnia Spartan!

Mi stupisce che Ryo non sia stato ripreso per i suoi atteggiamenti sul campo. Nel mio rapporto ho descritto il suo comportamento come "non adeguato alla veste che ricopre", segnalando le sue varie violazioni del protocollo e del regolamento MERCs.
O non ne hanno deliberatamente tenuto conto, oppure questo non basta per un richiamo ufficiale. Spero comunque che durante le prossime missioni si dia una calmata; se non dovesse succedere, mi vedrò costretto a segnalare le sue mancanze direttamente al comandante Skipper. In fondo, ne va della vita dei suoi compagni e, soprattutto, della mia.

Ora abbiamo una settimana di ferie prima della prossima missione. Un po' di riposo mi farà bene.

3 commenti:

Master ha detto...

"...il cane ha mangiato il mio rapporto..."era troppo mainstream XD

Blake 'scar' Aster ha detto...

... è stato il cane di Berith?

Master ha detto...

probabile mangia di tutto XD