martedì 12 aprile 2016

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Lo spettacolo che si può ammirare dal finestrino è magnifico. La metropoli brilla di mille luci e colori, tra insegne luminose e forme architettoniche stravaganti; le persone che si muovono per le strade sembrano un fiume in piena; le zone più periferiche della gigantesca cupola, invece, appaiono scure e desolate, i contorni che sfumano nel nero della notte perenne.
E' tutto così diverso dalla desolazione di Evanos, dai suoi ruderi e dalle lande desolate, segnate da carcasse di veicoli e dai morti semisepolti nella neve.

McNally ha appena acceso il segnale per l'atterraggio, tra poco saremo all'Ottavo Giorno!

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ryo ha proposto, come prima mossa, di prendere contatto con il detective Polanski. Mi pare sensato, potremo vedere cosa ha raccolto sul caso mentre eravamo in viaggio. Bisognerà però trovare un luogo adatto ad un incontro informale. L'idea di Danny è sedersi ad un tavolo di un locale non troppo affollato ed attendere lì il detective.
Non so se la sua proposta sia dettata dal desiderio di mettersi all'opera o dalla voglia di birra, comunque sono d'accordo con lui. Un incontro tra "vecchi amici" non risulterà sospetto e potremo mantenere la nostra copertura.

Poi dovremo fare anche un salto al Bellajo per indagare sulla ragazza e sui suoi spostamenti. Magari qualche dipendente sarà disposto a fornirci qualche informazione, se siamo fortunati potrebbero averla vista uscire con qualcuno. Se riuscissimo ad ottenere l'identikit di un sospetto, sarebbe un bel passo avanti per le nostre indagini.

Curtney e Candy hanno chiesto di poter scendere per giocare un po' d'azzardo. Nessuno ha avuto nulla da obiettare; con i loro soldi possono fare quello che vogliono. Spero solo che non si caccino nei guai.
McNally e Peck invece rimarranno sulla navetta insieme a Daisy e soprattutto a Jorghensen, in modo da fornirci eventuale assistenza. L'odio che ho visto nei loro occhi potrebbe uccidere qualcuno... ma è sempre meglio che avere quello stronzo con noi, no?

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Ho mandato un messaggio a Polanski per avvisarlo del nostro arrivo e per fissare l'incontro. Danny intanto ha adocchiato un locale che gli ispira, il "The Frying Dutchman". L'aria è appestata dall'odore di fritto, ma non sembra essere eccessivamente costoso ed alcuni tavoli sono ancora liberi. Un bel posto per una birretta ed un piatto di patatine. All'interno ci sono parecchi avventori, tra cui molti MERCs appartenenti ad altri gruppi. L'atmosfera è allegra e spensierata, tutti ridono e scherzano.
Berith ha storto un po' il naso, preferirebbe di gran lunga un posto dove servono verdura; penso che la sua voglia di cibo salutare sarà messa a dura prova qui, all'Ottavo Giorno.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Mentre attendevamo le nostre ordinazioni, ho notato un gruppetto di Yellow Jacket che ci stavano guardando e confabulavano tra loro; ho sentito che parlavano degli Spartan e che ci hanno definito "fighetti con la puzza sotto il naso" e "leccaculo del Governo Neutrale".
E' una fortuna che Scarlett sia troppo intenta a strizzare le palle a Ryo in risposta alle sue battute per rendersi conto di quello che stanno dicendo. Una bella rissa in mezzo ad un locale affollato è proprio quello che ci vuole per mantenere un basso profilo... soprattutto sapendo che è in arrivo un tutore dell'ordine.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Il fritto e le birre sono arrivate e Danny ci si è fiondato sopra. Ryo è ancora accasciato sulla panca con le mani tra le gambe, Scarlett e Berith invece hanno deciso di fare una partita a biliardo.
Interessante. Due tizie del gruppo degli Yellow Jackets si sono alzate, hanno raggiunto il loro tavolo e le hanno sfidate ad una partita. Spero solo che le mie due colleghe non si giochino anche le armi!

Gli altri membri del gruppo invece stanno continuando a fissarci. Che cazzo vogliono da noi? Sono in cerca di rogne?

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Dato che Danny non accenna a smettere di mangiare, ho sfidato Ryo a freccette; se i suoi gioielli stanno ancora fumando magari questo giro riuscirò a batterlo!

Com'era prevedibile, due YJ sono venuti a sfidarci ed a fare quattro chiacchiere. Semplici domande, buttate lì tra un lancio e l'altro. Non si nota neanche che stanno cercando di saperne di più sul nostro gruppo, sul motivo per cui siamo qui, sulla nostra base.
Quando gli abbiamo fatto intendere che siamo ancora novellini e che la base operativa non l'abbiamo ancora vista, hanno iniziato a fare battute. "Com'è possibile che siate già in licenza?", "Gli Spartan tirano a bordo proprio tutti" e robe del genere.
Non è stato difficile evitare di cedere alle loro provocazioni: Ryo ha preso due centri perfetti di fila e le loro bocche si sono ammutolite.

SYSTEM ALERT: PAUSE SIGNAL DETECTED

Danny mi ha appena fatto un cenno, vuol dire che è arrivato Polanski. Andrà lui ad intercettarlo ed a spiegargli la situazione con gli Yellow Jackets. Meglio pagare e defilarsi, prima che questi notino i nostri contatti con la polizia e capiscano che siamo qui per lavoro e non per svago.

3 commenti:

Scarlett ha detto...

Io odio gli YJ!

Master ha detto...

..poveri volevano solo fare amicizia XD

Blake 'scar' Aster ha detto...

Volevano solo raccattare info, è ben diverso. Si chiama spionaggio industriale, e di solito dalle mie parti (Evanos) viene punito con pene corporali.